Yeseya

On2Sides. Letteralmente, sui due lati. Di cassettine autoprodotte che rispolverano un format "fuori dal tempo" per collezionare progetti selezionati della musica contemporanea in Sardegna. Dal 2010 On2Sides è il logo dell'etichetta indipendente sarda che riunisce gli interessi musicali di alcuni giovani che hanno scelto la formula più economica e personale del "do it yourself" per valorizzare produzioni artistiche di qualità al di fuori dei canali della grande distribuzione.

"On2Sides nasce dall'esigenza di raccontare e dare forma - anche letteralmente - ai numerosi fermenti musicali presenti in Sardegna. Inizialmente seguendo due direttrici: quella dell'elettronica più contaminata, non strettamente da club, e quella del rock indipendente”, racconta Andrea Tramonte, ideatore della label. 

L'intero progetto si regge su piccola catena di montaggio completamente manuale dove le cassettine vengono confezionate una per una: sono i ragazzi che si occupano di stampare i booklet, ritagliarli, piegarli e applicare gli sticker alle cassette proprio come si faceva un tempo.

La cassetta non solo per il suo valore 'emozionale', e non solo perché è economica, ma anche per giocare con la sua forma, coi colori, coi booklet. Un formato fisico in un certo senso obsoleto ma paradossalmente attuale che consente di portare la musica fuori da un computer o uno smartphone e restituirle uno spazio 'fisico' nella vita quotidiana. In un progetto ricercatamente "rudimentale", la vocazione era proprio quella di ripartire da un formato "superato" rivisitato però in chiave contemporanea.

Attraverso la grafica, anzitutto. Il design di ciascuna uscita di On2Sides è stato studiato ad hoc da giovani grafici e illustratori che hanno aggiunto al progetto le loro competenze specifiche: Simone Deiana, autore delle prime copertine e del logo, il grafico e producer Federico Orrù, in arte Neeva, Enrico Ciccu e Luca Licciardi, che oggi cura la comunicazione visiva di On2Sides.

Dal 2010 ad oggi la label ha prodotto dieci uscite, stringendo progressivamente il campo sui fermenti elettronici della scena sarda più contemporanea. Due compilation anzitutto, di cui una dai tratti drum'n'bass, dubstep, ambient ed electro, e l'altra eccezionalmente più rock.

A seguire, varie release che hanno portato su cassettina, in ordine di tempo: gli oristanesi Dead Hipsters, il duo elettronico cagliaritano Everybody Tesla, la ristampa del loro EP con l'aggiunta dei remix di Bee Twin Mountain (Neeva + Nick Rivera, Smirney, Maurs, ArpXp, Arrogalla e Signorafranca), l'EP dell'eclettico Steven Smirney, Way Back Home, e l'uscita del gruppo country-folk dei Takoma.

A questa collezione si è aggiunta la release del producer lussemburghese Sun Glitters, Everything Could Be Fine, a segnare un progressivo allargamento oltremare degli interessi musicali della label isolana. L'intento di raggiungere un pubblico più ampio lasciando aperta la possibilità di collaborazioni e sperimentazioni tra artisti sardi e internazionali, ha determinato l'etichetta ad accompagnare i propri progetti tradizionali con un esperimento sulla rete.

Questo è il caso della pubblicazione digitale associata alla release di Sun Glitters, che contiene tre pezzi rivisitati dai producer sardi Neeva, Steven Smirney e Maurs. 

Nell'arco di poche settimane sono arrivate, poi, due nuove uscite: la prima, recentissima, è l’Ep dei Pussy Stomp, duo post-punk blues di Villacidro, con copertina a firma dell'illustratore Carlo Giambarresi. Entro settembre, aspettiamo il disco dei The Gods Planet di Claudio Prc e Ness, già uscito in digitale nella pagina Bandcamp dell'etichetta.

"La label si sta rinnovando in questi mesi. Dopo dieci release su cassetta, il nostro sforzo sarà rivolto sempre più verso il mercato internazionale. Il supporto fisico non sparirà dal progetto, ma l'idea, in futuro, è di puntare anche e soprattutto su dischi in vinile. Sempre su due lati, insomma".

I LINK DI ON2SIDES:

http://www.on2sides.com/ 
http://on2sides.tumblr.com/ 
https://www.facebook.com/on2sides?fref=ts  
https://www.youtube.com/watch?v=bfcNMw5QkZ0 

di Carlotta Comparetti