Il contest #forzacasteddu, organizzato da YESEYA e Cagliari Calcio per portare il design più votato sulle T-shirt ufficiali della tifoseria rossoblù, si è chiuso ieri a mezzanotte con un design vincitore: l'artwork, a firma Simone Meloni, si intitola "11 giocatori e 12 leoni", ed ha ottenuto la media più alta fra i design in gara, totalizzando 2.53 su 640 voti espressi sulla piattaforma.
Il contest, che ha visto una grande partecipazione, ha sollevato, anche, una serie di questioni e dubbi che abbiamo pensato di chiarire pubblicamente in questo post, prima di lasciarvi alla classifica dei primi 10 finalisti.
L'ESTENSIONE DEL VOTING: COSA C'ERA DIETRO?
A riguardo, sono uscite le teorie più disparate. In realtà, la spiegazione è molto pratica: il contest, che fin dall'inizio ci sarebbe piaciuto far durare di più, doveva concludersi venerdì 24 ottobre per esigenze di stampa: occorreva avere un design vincitore per poter iniziare a stampare dal lunedì mattina successivo.
Avendo ottenuto una piccola proroga da parte degli stampatori, abbiamo pensato, in corso d'opera, che per i creativi in gara sarebbe stato utile avere la possibilità di utilizzare anche il weekend per dedicarsi alla raccolta voti, peraltro in una fase in cui i concorrenti finalisti non avrebbero dovuto competere con eventuali nuovi arrivati – dato che lo stop all'accettazione delle proposte grafiche è rimasto invariato coerentemente con quanto stabilito da principio.
Sarà questa, infatti, la prassi che YESEYA vorrà seguire anche in futuro: oltre a fissare un tempo massimo per inviare le grafiche, prevederemo una fase dedicata esclusivamente al voting.
L'USO DI IMMAGINI RUBATE: UN VANTAGGIO PER CHI?
Partecipando al progetto, l’Utente sottoscrive una policy in cui si obbliga a utilizzare contenuti originali e autentici, assumendosi la responsabilità e il rischio di incorrere in eventuali sanzioni da parte dei soggetti lesi.
Inoltre, ogni partecipante si impegna a sollevare YESEYA da ogni responsabilità e a mantenerla indenne da ogni pregiudizio derivante da pretese o azioni di terzi in conseguenza di danni causati dall’uso del Servizio o dai contenuti trasmessi.
Per quanto il nostro team faccia del suo meglio perché le regole vengano rispettate, può capitare che qualche violazione sfugga. Anche in quei casi, potete stare tranquilli: successive verifiche impedirebbero comunque che un artwork illegittimo possa vincere un contest.
IL VOTE-SHARING: UNA PRATICA LEGITTIMA?
Riesaminando la policy di YESEYA coi nostri avvocati, ci siamo accorti che ad oggi manca la previsione di una clausola che squalifica i partecipanti che ricorrano a questo tipo di procedure.
Quanto accaduto, però, ci ha portato a riflettere sul fatto che ricorrere a uno strumento fittizio per procurarsi dei voti non è la visione a cui aspira il progetto, né una filosofia che vogliamo alimentare: ci piace pensare, infatti, che intorno ad un progetto grafico si creino delle reti di sostegno dettate da reale riconoscimento e apprezzamento, valori che rendono giustizia alla professionalità degli autori stessi.
Ecco che d'ora in poi il divieto di utilizzo di questi sistemi verrà implementato nella nostra policy e diventerà una regola a cui attenersi a pena di eliminazione da un contest.
LA CLASSIFICA | Voti, media e Facebook like dei primi 9 finalisti
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